GeoMol: Valutazione delle potenzialità  del sottosuolo nei Bacini di Avanfossa Alpini per la gestione sostenibile delle risorse naturali

I bacini sedimentari alpini di avanfossa-avampaese custodiscono risorse naturali e capacità di stoccaggio, i cosiddetti “geo-potenziali”, che possono essere valorizzati per lo sviluppo e la gestione sostenibile delle energie pulite.
Questi bacini, profondi più di 5000 metri, si estendono ai margini della catena Alpina e offrono risorse geotermiche e capacità di stoccaggio di gas e CO2, elementi fondamentali per la produzione di energia e sviluppo delle reti energetiche.
Lo sfruttamento di questi geo-potenziali può diventare competitivo rispetto alla produzione di gas e petrolio; in particolare l’utilizzo della risorsa geotermica, se pianificato in modo sostenibile, può rappresentare una quota importante del contributo dato dalle fonti rinnovabili.
La valutazione dei geo-potenziali richiede un approccio olistico e transnazionale, soprattutto in considerazione dei problemi connessi agli impatti indotti dall’utilizzo delle risorse e dell’interazione con i rischi geologici, come la sismicità, in particolar modo in un settore densamente popolato come la Pianura Padana.

Nell’ambito del Progetto Transnazionale GeoMol, finanziato da Programma Spazio Alpino (Settembre 2012 - Giugno 2015), i partner, provenienti da Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera, acquisiranno ed elaboreranno i dati geologici che descrivono le strutture dei Bacini della Molassa (Nord delle Alpi) e della Pianura Padana (in particolare del settore centro-orientale), a supporto della valutazione e gestione dei geo-potenziali a livello transnazionale e per permettere l’accesso ai dati anche da parte degli utenti interessati.
Il Progetto GeoMol svilupperà un modello tridimensionale del sottosuolo, basato su metodi di valutazione coerenti, e supportato da criteri di lavoro e linee guida comuni e condivisi.
Migliorare le conoscenze dei bacini alpini di avanfossa-avampaese consentirà lo sviluppo e il potenziamento dello sfruttamento dei geo-potenziali e, attraverso l’utilizzo delle capacità di stoccaggio del sottosuolo, di disporre a livello locale di energie pulite.
Il progetto permetterà, inoltre, di migliorare le conoscenze geologico-strutturali e sismologiche della Pianura Padana, permettendo una migliore definizione della pericolosità sismica dell’area.


GeoMol is funded by the Alpine Space Programme
as a part of the European Territorial Cooperation 2007-2013